Orsogna ricorda Vittorio Bachelet a 40 anni dall'assassinio per mano delle Brigate Rosse. L'intervista del Corriere della Sera al figlio Giovanni
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- Creato Lunedì, 10 Febbraio 2020 12:14
- Pubblicato Lunedì, 10 Febbraio 2020 12:14
A Orsogna, paese di origine della moglie Maria Teresa De Januario, era molto legato e veniva spesso, soprattutto nei periodi di vacanza. Tutti lo ricordano per i modi cordiali e la grande serenità d'animo. Vittorio Bachelet fu ucciso dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980.
In questa intervista al Corriere della Sera ne parla il figlio Giovanni.
Era il 14 febbraio 1980, Vittorio Bachelet era stato ucciso il 12, all’università di Roma La Sapienza, dove insegnava Diritto alla facoltà di Scienze politiche. La stessa di Aldo Moro. Quarant’anni dopo suo figlio Giovanni — all’epoca venticinquenne ricercatore negli Stati Uniti — insegna pure lui alla Sapienza, ordinario di Fisica, dopo essere stato deputato del Partito democratico dal 2008 al 2013. E ricorda bene la genesi di quella preghiera. Sorprendente al punto da conquistare le prime pagine dei giornali, ma non per una famiglia credente e militante della Chiesa conciliare come quella costruita da Vittorio Bachelet, che prima di essere eletto al Csm fu presidente dell’Azione Cattolica e consigliere comunale a Roma per la Dc guidata da Moro e Benigno Zaccagnini.
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