La Festa dei Talami si svolgerà a Orsogna
lunedì di Pasqua 21 aprile 2014 dalle ore 9.30 circa
venerdì 15 agosto 2014 dalle ore 21.30 circa
«Sono rozzi e talvolta grotteschi, ma pieni di forza e di originalità e devono più alla tradizione e meno al gusto deteriorato di cattive litografie di quanto si possa immaginare»: così la viaggiatrice inglese Anne Macdonell descriveva nel suo libro «In the Abruzzi» (edito nel 1908 a Londra e New York) i Talami di Orsogna, secolare sfilata di sette quadri biblici viventi trainati lungo il centro storico.
La manifestazione - che si svolge due volte l'anno, la mattina del lunedì di Pasqua e la sera di Ferragosto - nacque nel periodo medievale e coniuga la devozione religiosa con i riti propiziatori per il futuro raccolto. Sui palchi, immobili in pose plastiche, attori giovani e meno giovani interpretano scene ispirate al Vecchio e Nuovo Testamento. In alto c'è una bambina legata davanti a una raggiera che impersona la Madonna del Rifugio, cui è dedicata la Sagra.
Il primo Talamo fu realizzato nella Chiesa dedicata alla Madonna del Rifugio. I fedeli misero in scena il quadro che sovrastava l'altare maggiore, nel quale la Vergine - dal viso scuro (per questo detta «Madonna nera») - copriva con il suo manto azzurro quattro persone in preghiera. Il quadro era considerato miracoloso: ogni anno, la notte tra il lunedì e il martedì in Albis, i devoti si riunivano per assistere al «miracolo». Il volto della Madonna mutava colore, da nero a bianco, o muoveva gli occhi.
La decisione della Chiesa di non consentire più che i drammi liturgici si svolgessero in luoghi di culto (poiché a volte accompagnati da frasi in lingua volgare e da parti comiche) spinse quel quadro vivente fuori dalla cappelletta. Fu allora posto su un palco e trasportato a spalla per le vie del paese. A quel punto si moltiplicò per il numero dei quartieri, che fecero a gara per realizzare quello più bello, facendo giungere la tradizione sostanzialmente immutata fino ai nostri giorni.