Giufà e il mare
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- Pubblicato Venerdì, 24 Febbraio 2023 02:44
Ultimo appuntamento con la rassegna teatrale “Racconti D’Inverno 22/23 a teatro con mamma e papà” del Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto, in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.
Giufà e i suoi racconti delizieranno grandi e piccini domenica 26 febbraio alle ore 17.00.
Un cantastorie e un organettista cieco ci raccontano di Giufà, che viaggiando nel mediterraneo, tra dialetti, lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone diverse tra loro.
Giufà è un protagonista della narrativa popolare, un personaggio che appartiene alla tradizione orale di molti popoli del mediterraneo.
La sua personalità offre molte facce, sciocco per antonomasia, ma anche furbo, astuto, saggio, ironico.
Una figura popolare che affonda le radici nella notte dei tempi.
Il protagonista è dappertutto: si chiama “Djeha” in Algeria e in Marocco, “Goha” in Egitto, “Nasreddine Hodja” in Turchia, “Giufà” in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è più noto come “Iugale”, “Giaffah” in Sardegna, “Gihane” a Malta, e ancora “Giucca” in Toscana, “Giucà” in Albania, “Turlulè” in Trentino.
Lo spettacolo è un tipico esempio di transumanza narrativa, quando temi uguali si ritrovano identici anche nei concetti, ma anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente, i modi e le tecniche si fondono e confondono in un continuo fluire.
Le musiche, composte da Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo tra i più noti ed affermati in Italia, eseguite per organetto, completano la dimensione del viaggio, attraverso le suggestive contaminazioni musicali.
Macbeth
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Febbraio 2023 04:08
Terzo appuntamento con la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.
Venerdì 24 febbraio 2023, alle ore 21.00, è la volta del macabro, cupo e orrorifico “Macbeth”, film del 1971, diretto da Roman Polansky, tratto dall'omonima opera shakespeariana.
Il film desta interesse per molteplici motivi.
E’ il primo film dopo l’immane tragedia che sconvolse la vita del regista, ovvero il tremendo assassinio della moglie Sharon Tate, incinta di 8 mesi, e di altri suoi amici, per mano della setta “Family” di Charles Manson, la notte del 9 agosto 1969, nella sua villa di Beverly Hills.
Dopo questo evento il regista fu preso da terribili sensi di colpa, cadde in depressione e dopo aver elaborato il lutto, volle lavorare a questo film.
Fin da quando era studente, infatti, egli sognava di adattare un testo di Shakespeare al grande schermo e per far ciò si avvalse dell’aiuto di Kenneth Tynan, critico teatrale britannico famoso per la sua cultura enciclopedica sul drammaturgo inglese.
Roman Polansky abbandona i toni psicologici e grotteschi dei suoi precedenti film e si addentra nel dramma epico, dandogli però un’impronta molto macabra e sanguinaria.
A tal riguardo si è a lungo discusso di quanto il dramma famigliare abbia influito sul film e si è parlato anche di una sorta di maledizione su di esso.
L’adattamento comunque è molto fedele al testo dell’opera e ne mantiene invariata l’ambientazione.
In una Scozia cupa e medievale, il generale Macbeth (Jon Finch) e il suo compagno d’armi Banquo (Martin Shaw), di ritorno da una guerra, incontrano tre streghe che predicono a Macbeth la futura ascesa al trono di Scozia e a Banquo la generazione di una stirpe di Re.
Macbeth, inizialmente scettico, comincia pian piano a credere alla profezia e sobillato dalla moglie Lady Macbeth (Francesca Annis), che alimenta le sue illusioni e il suo desiderio di potere, uccide il sovrano, Re Duncan, pugnalandolo nel sonno e facendo ricadere la colpa su due guardie, che vengono giustiziate seduta stante.
Divenuto Re di Scozia, ricordandosi che la profezia indicava Banquo come padre di futuri Re, Macbeth fa uccidere anche lui per mano di due sicari.
La scia di violenza procede e Macbeth, non pago, stermina la famiglia del nobile Macduff (Terence Bayler) e una nuova visita alle streghe lo convince del suo essere invincibile.
Ma ad un certo punto Lady Macbeth, forse preda di rimorsi per gli efferati crimini commessi, impazzisce e si suicida e Macbeth viene ucciso da nobili rivoltosi, che riportano sul trono l’erede legittimo Malcolm.
Per le parti principali di Macbeth e Lady Macbeth, Polanski scelse liberamente attori sconosciuti, giovani e carini.
Francesca Annis e Jon Finch infatti all’epoca avevano rispettivamente 26 e 29 anni.
Tuesday Weld rifiutò la parte di Lady Macbeth perché alcune scene erano nude e Annis accettò il ruolo dopo averci riflettuto molto.
Per la scena del sabba delle streghe, Polanski ebbe difficoltà a scritturare comparse anziane che recitassero nude e quindi la scena venne molto ridimensionata ed accorciata.
Il film fu girato in Gran Bretagna, in Galles e nel Northumberland sulla costa nord-est inglese.
La produzione subì ritardi e problemi a causa del maltempo e del carattere puntiglioso e petulante del regista, che frequentemente girava le scene in prima persona, cavalcava prima delle riprese e si metteva al posto del cameraman per ottenere l'inquadratura voluta.
Per la colonna sonora del film, Polanski scritturò la Third Ear Band, un gruppo musicale di successo, che compose brani originali appositamente per la pellicola, aggiungendo musica elettronica, elementi di musica indiana e jazz a percussioni, strumenti a fiato, legni e archi, ispirandosi alla musica medievale scozzese.
Il film appena uscito fu un vero e proprio flop.
Di qui la maledizione che aleggiava su esso.
Alla sua uscita nelle sale Macbeth fu accolto da pareri contrastanti, con critiche negative soprattutto sulla violenza contenuta nel film, alla luce degli omicidi Manson, e sulle scene di nudo.
La reputazione del film crebbe con il passare del tempo e oggi viene considerato dai critici come “un grande pezzo di cinema”.
Amleto
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- Pubblicato Mercoledì, 08 Febbraio 2023 04:28
Prosegue con successo la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.
Il secondo appuntamento, venerdì 10 febbraio 2023 alle ore 21.00, è con “Amleto”, celebre film del regista italiano Franco Zeffirelli.
Dopo “La Bisbetica domata” e “Romeo e Giulietta”, per la terza volta Franco Zeffirelli torna a Shakespeare cimentandosi con quello che è considerato il capolavoro del celebre artista inglese: l’Amleto, una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi.
Il film racconta di Amleto, principe di Danimarca, il quale scopre che suo padre è stato ucciso a tradimento con un veleno dal fratello Claudio, che ne ha usurpato il trono e sposato la moglie. Il giovane principe medita vendetta e per compiere il suo piano finisce per coinvolgere involontariamente la giovane Ofelia, innamorata di lui, e il padre di lei Polonio. Il principe infatti si fa credere pazzo e la giovane donna ne soffre fino a suicidarsi. Con la complicità di alcuni attori girovaghi a palazzo, Amleto fa mettere loro in scena un dramma identico alla sua vicenda familiare per avere dalle reazioni dello zio e della madre la conferma dei suoi atroci sospetti. La vendetta sarà tremenda e inesorabile, ma porterà tutti nella tomba, persino lo stesso Amleto.
Franco Zeffirelli realizza un'opera di vasta spettacolarità, affidandosi ad un cast prestigioso.
Il regista resta molto fedele al testo shakespeariano, ma effettua tagli data l’ampiezza dell’opera, privilegiando più il dramma della gelosia e della vendetta, piuttosto che le complicazioni esistenziali e le titubanze di Amleto.
Il protagonista infatti è un giovane ambizioso, intelligente e educato, risoluto, spavaldo e ben poco sofferente, intenzionato a perseguire unicamente il solo scopo della vendetta senza contrattempi né odissee narrative.
Per la sua interpretazione il regista sceglie un attore famoso per i film d’azione, Mel Gibson, che accettò con entusiasmo di recitare nel film, in quanto appassionato di Shakespeare, di cui aveva già recitato diversi ruoli a teatro anni prima.
Il film ridimensiona quindi l’aspetto politico e storico della vicenda, privilegiando i rapporti, in particolare quello fra madre e figlio, tanto intenso e profondo da sfiorare l’incesto.
Celebre la scena del bacio in bocca.
Il film ha avuto due candidature agli Oscar per la Miglior scenografia e i Migliori costumi e ha vinto nel 1991 il David di Donatello per il Miglior film straniero.
E’ stato girato in varie località della Scozia (fra cui Aberdeenshire, Blackness Castle, Blackness e Falkirk), nel castello di Dover, altri luoghi dell'Inghilterra e Thionville, Francia.
Le riprese durarono dal 23 aprile al 14 giugno 1990.
Da segnalare la voce di Giancarlo Giannini per Mel Gibson.
Il Sodalizio a Teatro
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- Pubblicato Martedì, 07 Febbraio 2023 20:28
Una nuova collaborazione tra le compagnie teatrali “I Guardiani dell’Oca” e “Mauri Sturno”
Un 2023 ricco e foriero di successi per il nostro teatro.
E’ iniziato alla grande il nuovo anno per la compagnia teatrale “I Guardiani dell’Oca”.
La famosissima e poliedrica compagnia, infatti, pochi giorni fa ha siglato un accordo di collaborazione con la prestigiosa e storica compagnia teatrale Mauri Sturno.
Un nuovo sodalizio, proficuo, notevole e di successo, tra una compagnia come quella dei Guardiani che realizza spettacoli ed eventi teatrali di prosa classica e per ragazzi, in maniera impeccabile e straordinaria e un’altra compagnia, la Mauri Sturno, che si contraddistingue per la sua originale interpretazione delle opere dei Maestri del Teatro, per la raffinata elaborazione dei testi scenici e visivi e per la competenza eccelsa della fase drammaturgica.
Il primo spettacolo che sarà coprodotto dalle due compagnie sarà “I.A. Lo strano caso del dottor Jerome Storm”, opera prima dell’artista orsognese Rocco Bucciarelli, con Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo, per la regia di Zenone Benedetto, in scena il 18 febbraio 2023 ore 21 presso il Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto e la cui anteprima è stata proprio a Orsogna il 29 ottobre 2022 presso il Teatro Comunale “ Camillo de Nardis”.
Il testo ci porta in un futuro lontano e precisamente nell’era galattica 3000 su un esopianeta in via di Terraforming (terra formazione) dove il dottor Jerome Storm, capo missione del presidio sperimentale del mondo interplanetario Delta, trascorre le sue giornate creando nuovi mondi accoglienti per una umanità avida di conquiste. Nelle sue funzioni il dottor Storm è aiutato da Absyde, un computer quantico di ultima generazione e precisamente una I.A. di livello 1000. Le giornate scorrono tranquille all’insegna dei lavori di routine volti a controllare i piani di avanzamento della missione. Un giorno, però, il dottor Storm interagendo con Absyde si accorge di alcune anomalie di sistema e tramite un confronto inteso e serrato con lei sul senso stesso della missione scopre il suo terribile piano segreto e il suo delirio di onnipotenza.
Egli allora fa di tutto per impedire alla I.A. di prendere il controllo totale delle operazioni e non riuscendovi prende la drammatica decisione di premere il tasto dell’auto distruzione distruggendo l’intero sistema e ovviamente lui stesso.
Ma il finale sarà imprevedibile e sconvolgente….
Lo spettacolo, intenso e avvincente, sorretto da una recitazione perfetta, una scenografia magica e una regia sublime, tra filosofia, scienza e fisica quantistica pone al centro dell’attenzione il delicato rapporto uomo-macchina.
L’interazione uomo-macchina, infatti, è uno dei temi centrali su cui la ricerca scientifico-tecnologica e la riflessione umanistica si sono spese negli ultimi cento anni, generando un investimento incredibile nella ricerca scientifico/tecnologica e aprendo fette di mercato notevoli e prima impensabili.
Attualmente vi è un uso massiccio dei sistemi di intelligenza artificiale e il rapporto uomo macchina è divenuto simbiotico.
Ma se le intelligenze artificiali sono utili per superare i problemi della società attuale dall’altro portano a una distruzione dell’identità umana.
L’intelligenza artificiale quindi nell’esercizio delle sue funzioni di autodeterminazione e autorigenerazione, può dichiararsi superiore ad una umanità che l’ha generata?
Può il pensiero logico matematico, nei suoi processi creativi, fare a meno del pensiero astratto?
Ma soprattutto, come può la fallibilità umana, colta nelle sue palesi imperfezioni, rivendicare il suo
primato su tutto ciò che è stato creato?
Lo spettacolo in una dimensione fantascientifica e futurista analizza questo.
Il pensiero dell’autore a riguardo è facilmente intuibile, ma lascia lo spazio a interpretazioni individuali e profonde.
A voi la visione e la Vostra deduzione.
Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado - anno scolastico 2022/2023
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Febbraio 2023 15:50
Carnevale, cena in maschera - sabato 18 febbraio 2023
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- Pubblicato Venerdì, 27 Gennaio 2023 08:00
Intitolazione del Largo comunale a Lena Saraceni, vittima della barbarie nazista - giovedì 9 febbraio 2023, ore 11
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- Pubblicato Giovedì, 26 Gennaio 2023 08:00
Avviso chiusura scuole lunedì 23 gennaio 2023
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- Pubblicato Sabato, 21 Gennaio 2023 17:04
Per lunedì 23 gennaio 2023 è ordinata la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado presenti sul territorio comunale, compreso il nido d'infanzia
AVVISO "VITA INDIPENDENTE" ANNUALITA' 2023
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- Pubblicato Lunedì, 09 Gennaio 2023 12:27
1. La Regione, in osservanza degli articoli 2, 3 e 118 della Costituzione, dell'articolo 39, comma 2, lettera 1 ter), della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) e successive modificazioni, nonché dell'articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, riconosce come fondamentale e strategico il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità.
2. La Regione, per la realizzazione delle modalità di vita indipendente, favorisce l'autogestione dei servizi assistenziali al fine di contrastare il ricorso all'istituzionalizzazione, garantire la personalizzazione degli interventi, l'integrazione sociale e la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con grave disabilità.
3. Nel rispetto delle risorse disponibili annualmente sul bilancio regionale, la Regione garantisce alle persone con disabilità grave il diritto alla vita indipendente ed autodeterminata, attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita, finalizzata a contrastare l'isolamento, a garantire la vita all'interno della comunità e l'integrazione con il proprio ambiente sociale.
4. Per "vita indipendente" si intende il diritto della persona con disabilità all'autodeterminazione e al controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro.
5. La vita indipendente si realizza primariamente attraverso l'assistenza personale autogestita ovvero con l'assunzione di uno o più assistenti personali.
6. L'incremento di autonomia, indipendenza e soddisfazione del disabile, costituiscono l'obiettivo di valutazione dell’efficacia degli interventi.
Destinatari
1. Gli interventi di cui alla presente legge sono rivolti esclusivamente alle persone con disabilità in situazione di gravità, come individuate dall'articolo 3, comma 3, della legge n.104/1992, residenti nella regione, con età dai 18 ai 67 anni, nonché ai rappresentanti legali dei predetti soggetti nel caso di disabili psico-relazionali.
2. Il servizio di aiuto personale, di cui alla presente legge, è diretto ai cittadini in permanente grave limitazione dell'autonomia personale non derivante da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento, non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesi o altre forme di sostegno rivolte a facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione degli stessi.
3. Nell'individuazione dei bisogni, degli obiettivi, dei metodi e degli interventi la persona con disabilità è parte integrante dell'équipe multidisciplinare di cui all'articolo 5, secondo il modello della condivisione.
4. Qualora nell'elaborazione di un progetto emerga un'incapacità di gestione da parte della persona disabile beneficiaria o dei suoi familiari, l'equipe multidisciplinare di cui all'articolo 5 esprime parere negativo alla domanda, proponendo l'utilizzo dei soli servizi gestiti in forma diretta.
Gospel sound machine, serata di beneficenza al Teatro di Orsogna giovedì 5 gennaio 2023
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- Pubblicato Giovedì, 05 Gennaio 2023 11:04
Concerto di Capodanno
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- Pubblicato Giovedì, 29 Dicembre 2022 22:29
Posti ancora disponibili per il concerto di Capodanno delle 18:30 presso il Teatro comunale di Orsogna.
Info e prenotazioni sulla locandina
Convocazione dei consiglio comunale per il giorno Mercoledì 28-12-22 alle ore 15:00
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Dicembre 2022 14:04
Per opportuna conoscenza si comunica che è stato convocato in sessione Ordinaria di Prima convocazione in seduta Pubblica per Mercoledì 28-12-22 alle ore 15:00, ed in 2^convocazione, in data Giovedì 29-12-22 alle ore 16:00 il Consiglio comunale per la trattazione, del seguente
ORDINE DEL GIORNO
1 |
Num. 69 |
del 21-12-2022 |
LETTURA ED APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLA SEDUTA PRECEDENTE DEL 30 NOVEMBRE 2022. |
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Ufficio SEGRETERIA |
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Assessorato |
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2 |
Num. 66 |
del 07-12-2022 |
REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE AI SENSI DELL'ART. 20 DEL D.LGS. N. 175/2016 - RICOGNIZIONE AL 31/12/2021. |
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Ufficio SEGRETERIA |
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|
Assessorato |
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3 |
Num. 67 |
del 19-12-2022 |
VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2022/2024 - RATIFICA DELIBERA DI G.C. N. 102 DEL 30/11/2022-ADOTTATA AI SENSI DELL'ART. 175 C. 4 D. LGS. 267/2000 |
||
Ufficio RAGIONERIA |
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Assessorato |
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4 |
Num. 68 |
del 21-12-2022 |
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA TASSA RIFIUTI (TARI) - PROVVEDIMENTI. |
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Ufficio SEGRETERIA |
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|
Assessorato |
||
Cordiali saluti
IL SINDACO
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- SELEZIONE DI N. 2 ESPERTI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI FUNZIONI TECNICHE (FT) NELL'AMBITO DEI PROGETTI RICADENTI NEL PNRR - PROFESSIONISTA JUNIOR. - NOMINA COMMISSIONE ESAMINATRICE.
- SELEZIONE DI N. 2 ESPERTI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI FUNZIONI TECNICHE (FT) NELL'AMBITO DEI PROGETTI RICADENTI NEL PNRR - PROFESSIONISTA JUNIOR - AMMISSIONE ALLA PROVA.
- AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 2 ESPERTI PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI FUNZIONI TECNICHE (FT)
- Avviso borse lavoro - Scadenza 19/05/2023
- PROCEDURA DI INTERPELLO RISERVATO AL PERSONALE INTERNO